Continuiamo a vedere come si sviluppa il gioco simbolico nelle altre fasce d'età.
12-15 mesi: inizia il gioco simbolico ma il primo passaggio è ancora legato al nascondere e ritrovare gli oggetti. Inizia la capacità di pensare all'oggetto anche quando non c'è, troviamo quindi il riconoscimento del " non me". Troviamo la comprensione della differenza tra gli eventi controllabili e quelli indipendenti dalla sua volontà (es: una palla rotola e il bambino non riesce più a trovarla, è indipendente dalla sua volontà, a differenza dell'oggetto buttato dal bambino per terra che rimane lì fino a che qualcuno non glielo dà). Si individua l’ espressione dei sentimenti di rabbia; iniziano i giochi del nascondersi e ritrovarsi con gli altri; inizia la consapevolezza della reciprocità (iniziano alcune abilità sociali); la rassicurazione dalla sperimentazione della separazione e riavvicinamento.
15-18 mesi: a 18 mesi fa il suo esordio la capacità di rappresentazione mentale: il gioco simbolico. Si usano oggetti come prototipi di se stessi ( ad es. usare il cuscino per appoggiare la testa e far finta di dormire); si usano degli oggetti per rappresentare altro; inizia la rappresentazione mentale di azioni e oggetti non presenti; capacità di associare la rappresentazione mentale a quella relativa ad un oggetto, presente percepito (ho visto le macchinine per cui prendo qualunque oggetto che ho qui e mi metto a fare la macchinina; il cuscino non è solo quello bello e colorato..), capacità di far prevalere l'elemento immaginato su quello percepito.
Fonte: http://www.massaggiocreattivo.com/gioco_simbolico.htm
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