mercoledì 26 maggio 2010

OGGETTI, MATERIALI ED EDUCABILITA’


Come già detto, per gioco simbolico, si intende una delle attività più importanti e fondamentali di un bambino che gli permette di strutturare il proprio sviluppo cognitivo, sociale e affettivo. Questo tipo di gioco va ad influenzare le personalità infantili e più il bambino saprà sviluppare questo tipo di esperienze più si qualificheranno le sue abilità cognitive, socio-affettive relazionali.
Come già sappiamo il gioco simbolico è caratterizzato dal fatto che i bambini si “teletrasportano” in un mondo che non è la realtà ricoprendo ruoli diversi e ben definiti, ma uno degli aspetti che non è stato ancora ben descritto è il fatto che nel gioco simbolico un elemento fisicamente presente viene utilizzato per rappresentare un elemento assente, ma evocato mentalmente. Quindi non si tratta solo di azioni, identità e situazioni, ma anche oggetti. Ad esempio una matita viene utizzata come se fosse un bicchiere o una scatola di cartone come una tana. Questo tipo di contatto con gli oggetti fa si che i bambini trovino qualcosa al di là della realtà. Il bambino vive questo tipo di gioco con impegno e serietà nel ricoprire il suo ruolo. Il muovere, il far cadere, il toccare, lo spostare, suscitano nel bambino interesse e conoscenza. Tutte queste considerazioni vedono nel gioco simbolico un aspetto positivo e prendono in causa la scuola dell’infanzia e gli educatori che si occupano con impegno e organizzazione del contesto educativo e a predisporre tutte le occasioni didattiche idonee a promuovere il gioco simbolico. E’ importante per questo che l’educatore predisponga del materiale ricco di diversificazione per consentire al bambino giochi di finzione, di identificazione e di immaginazione. E’ necessario inoltre che vi siano diversi tipi di materiali come stoffe, mantelli, cappelli, borse, bambole, pupazzi, piatti bicchieri, posate, passeggini ecc...
L’insegnante deve inoltre assecondare le proposte di gioco dei bambini riprendendole verbalmente o eseguendole per comunicare attenzione, senso d'importanza e disponibilità nei confronti di un'attività cui loro stessi attribuiscono importanza, ponendo domande di chiarimento sulle proposte di gioco dei bambini, per sollecitare la pianificazione, l'esplicitazione, lo sviluppo e l'articolazione coerente delle loro intenzioni ludiche.

Fonte: http://www.infanziaweb.it/scuola/sc_gioc_simb.htm

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